I complimenti vanno fatti tutti a chi in quel luogo ha sempre creduto e lo ha reso esattamente come è adesso: il Consorzio Jobel.
Il Parco e i Giardini di Pitagora sono diventati il luogo preferito e quasi indispensabile per migliaia di crotonesi.
Un grande polmone verde, super attrezzato e in pieno centro nel quale trascorrere mattinate e pomeriggi interi a far giocare i bambini, scorrazzare i cani, assistere a presentazioni di libri e proiezioni di cortometraggi, guardare mostre, studiare all’aria aperta, oppure soltanto gustare una bevanda sotto un albero o al tavolino.
Quello che è diventato il museo, il parco e il giardino di Pitagora lo possono testimoniare migliaia di persone che in questi mesi hanno affollato quel luogo diventato anche il paradiso di chi vuole semplicemente passeggiare sotto gli alberi. Ma non è solo questo. Nel parco si fa yoga, ginnastica posturale all’aperto, fitness sotto gli alberi. Il Parco di Pitagora rappresenta in questo momento la vera essenza di come un luogo possa diventare epicentro e catalizzatore per una città che sembra avere fame di posti così: curati, con i giochi gratuiti per i bambini, con persone sempre disponibili.
E non è difficile incontrare famiglie con bimbi piccoli far pic nic oppure feste di compleanno respirando l’aria dei pini e giocando liberi senza il pericolo di moto o macchine. Tutto con rigorosa pulizia sia di chi organizza l’evento che di chi si occupa del Parco Pitagora. E allora verrebbe da dire che in città ci vorrebbero altri dieci parchi così e con la stessa attenzione e cura nella gestione e nel mantenimento.